
IL PRIMO FIORE DEL PRIMAVERILE: UN PAREGGIO IN EXTREMIS!!
BENELLI, FONTANA(NIGRO), BEGHETTI, RUSSO, RINALDI R., BIGONI, COGLIATI NARDULLI V.(LAI), FALCONIERI (DELIA),FERRARIO, ZITA.
Siamo al 84’ scoccato e il Brianza con l’ultima stilla di sudore porta l’azione della disperazione, la palla arriva a Paolo che in corsa tira forte e preciso ….GOL 2 a 2. Partita dai mille volti al 5’ siamo in meritato vantaggio quando Dany insacca il mostro 1° gol (complice il portiere). Ci annullano addirittura 2 gol per furigioco .. mah!!! Un tempo giocato davvero bene. Poi una ripresa dove la Cattolica spinge di più e noi subiamo 2 Gol causa un insieme di disattenzione, errori concettuali di gioco e sfortuna: il 1° con deviazione di Andrea sulla traversa, la palla viene spinta dall’area piccola in rete senza che i nostri difensori intervengano. Il 2° dopo un rinvio debole e centrale e ripartenza avversaria costringe Roby Rinaldi ad un intervento sfortunato con autorete. Siamo sotto e partono i cambi Donald esordisce rilevando Falko, Alessio subentra a Vito, e Orlando sostituisce Mone colpito duramente nei 10’ finali. E ci sono tanti tiri in porta di un nulla fuori con Donald, Fausto, Paolo. La reazione viene dalla rabbia e dal carattere che ci fanno spingere anche confusamente fino al pareggio che oggi ci ripaga di tante amarezze. Ed è un bel segnale dopo mesi di delusioni: abbiamo dato tutto quello che avevamo nel bene e nel male. Ed è giusto sentirsi “a posto”. Ci sono state cose positive. Un tempo con manovre, velocità, tiri insomma un bel vedere ed un Brianza che merita anche di più di quello che raccoglie. La rabbia nella ricerca del risultato dopo lo svantaggio , vista anche lo scorso mercoledì, è stata stavolta pronta e premiata. Abbiamo segnato ben 2 gol con 2 annullati, si è positivamente tirato molto ed in tanti. Abbiamo fatto un punto (ancora) in trasferta contro una squadra comunque di categoria superiore alla nostra. Abbiamo trovato gioco e punte. Ci resta certo qualche rammarico ma nel conto va messo che abbiamo anche gli uomini contati per le numerose assenze(giustificate). Eppure sentite i singoli: Andrea ma se gioca così da infortunato quando sta bene cosa fa?. Teo gigante di fascia sale molto nel 1° tempo ma è suo il rinvio debole ma anche dopo una botta tremenda sta lì e combatte fino alla fine. Mone tornato ai suoi livelli di velocità e di fisicità è una roccia e tiene fino al 75’ ( botta micidiale). Robyri concentrato, con buoni riavvii all’azione, usa pure il suo fisico, e bene. Russo un tempo di livello in evidente crescita, fatica nel finale ma prestazione bella ed efficace. Fabio a sorpresa esordisce in mediana sulla fascia sinistra, gioca bene in copertura e in appoggio, con persino un bel tiro senza la giusta fortuna. Dany inarrestabile e roccioso in mezzo al campo ma anche goleador. Falko luci, con le sue aperture e qualche anticipo, ombre sulla dinamicità ed alle volte è un lusso che pesa. Paolo quantità, grinta, gol e pur dalla fascia porta la manovra. Deve però capire che non è un suo compito parlare in campo, anche a sproposito (con compagni, avversari ed arbitro) ed inutilmente (distrae dal gioco sé stesso ed i suoi compagni). Mentre è indiscutibile la sua prestazione. Vito oggi da e prende colpi, difende e muove palloni, non tira ancora e nella ripresa scende di tono. Fausto è dentro tutte le azioni, prova ad arrivare al tiro in tutti i modi, arretra ad aiutare per tutta la partita, gli annullano un gol buono, da profondità al nostro gioco. Donald 30’ di qualità, si fa vedere e si muove benissimo ed aiuta la squadra a crederci, tira con un bella girata secca, smarca in area se stesso e i suoi compagni, deve solo trovare la forma. Alessio: entra per dare dinamicità e lo fa subito e bene; ci resterà negli occhi la sua scivolata sulla linea dell’out dove da terra, con l’avversario appiccicato, con la testa tiene la palla in campo, si rialza e appoggia a Paolo. Grinta e “anima”. Orla: a 8’ dal termine lascia la bandierina, si toglie la tuta e senza riscaldamento …..picchia e spinge ogni avversario che trova, corre senza rifiatare in piena apnea e tocca pure la palla nell’azione del Gol ed in pochi minuti fa la sua parte. Un grazie a tutti e due: superbi. Abbiamo gestito e subito le varie fasi della partita: gioco fluido e esaltazione del vantaggio, il panico del pareggio, la rabbia del sorpasso, i nervi del finale. . Però va anche ri-detto: in campo si parla ancora troppo (tutti sanno che quando anche i nostri avversari litigano ti rendi conto che la partita per te diventa più facile); è troppo incostante la regola del passaggio facile (ogni volta che si ha palla la prima cosa è metterla giù -stop e controllo- e la seconda è darla “facile” e..forte oggi troppi passaggi molli poi facilmente “rubati”); devono sparire errori di posizione e di “concetto” (azioni improbabili spacciate pure per “genialate”); la mancanza di dinamicità è intollerabile per giocare al calcio e quindi i cambi ridanno ritmo e forza alla squadra, possono essere sbagliati non certo una “punizione” o un “giudizio”. Quindi si continua raga e con coerenza fra noi: il Torneo ci ha detto con chiarezza i nostri limiti, stiamo tutti cercando le soluzioni e nessuno è esentato dal fare la sua parte. Si continua raga!! Si continua!! Milano 14/4/ 2010
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