SCONFITTA PESANTE: PRESTAZIONE da RIVALUTARE.
CONFALONIERI, FONTANA, RUSSO(LAI), RINALDI R., BIGONI, COGLIATI, CITTERIO, LABATE, FALCONIERI (D’ELIA),FERRARIO, ZITA(NARDULLI V) d.a. Benelli.n.e Nigro
Usciamo umiliati nel punteggio, certamente non corrispondente alla prestazione vista. Il punteggio si spiega soprattutto per nostri limiti di esperienza e posizionamento, individuali e collettivi, a cui aggiungiamo nella ripresa poca lucidità e fortuna nelle conclusioni finali. Positivo resta il fatto di aver comunque saputo giocare ed esprimere due moduli di gioco diversi quasi contrapposti. Un primo tempo più “lento” ma ben manovrato, con anche azioni efficaci con palla a terra portata fino in area, anche se impreciso nel “tenere” le distanze fra i reparti e nella “ferocia” del tiro a rete. La più bella occasione capita a Dany che, liberato in area da una buona azione corale con discesa da destra di Paolo, tira rapido forte e angolato ma purtroppo fuori. Siamo ancora “ingenui” perché subiamo 2 gol per disattenzione collettiva ad un errore individuale. Fabio recupera per la verità molto bene la palla in centro area ma esagera nel volerla rilanciare (meglio spazzare) e gli avversari recuperano ri proponendo un’azione da cui colpiscono la traversa e riescono pure a ritirare in porta segnando il 1° GOL. Insieme all’errore difensivo si nota che nessuno dei centrocampisti rientra tempestivamente. Nei fatti diventano errori “collettivi”: si sta a “guardare” l’azione, senza intuire che “bisogna” andare a raddoppiare la pressione ripeto con “tanta “ volontà ma anche con tanta “ingenuità” corale. Una squadra diventa grande quando tutti i suoi 11 elementi sanno che è normale che un singolo incappi in partita nell’errore tecnico e che quindi ogni giocatore oltre alle sue giocate deve sempre saper di dover “scattare” mentalmente e di gambe per rimediare laddove siamo in pressione. Tranquilli queste cose si possono imparare!! Poi basta un’altra sola occasione e gli avversari ci castigano subito segnandoci il 2° GOL. Eppure il Brianza si dimostra all’altezza nel gioco e nel controllo di palla, nel costruire occasioni ben di più degli avversari ma i pochi svarioni e le molte ”imperfezioni” la cronica mancanza di cattiveria nel andare a concludere fanno la differenza. E nulla è casuale. Ci tocca “imparare” alcune cose che da fuori si vedono in modo clamoroso mentre in campo sfuggono. Posizioni: ci si allena a tenere le distanze sia in verticale che in orizzontale proprio per evitare le ripartenze, il tanto correre “ a vuoto” ci porta spesso a scoprire malamente alcune zone del campo e del gioco, senza avere le necessarie presenze sia per rendere facile il passaggio del nostro “portatore di palla” sia per portare l’immediato pressing ed il raddoppio nella fase difensiva. La ripresa la giochiamo forzando ovviamente la nostra dinamicità. Entra Donald, e poi in successione anche Alessio e Vito. La manovra diventa inevitabilmente anche più confusa portandoci comunque molte più volte in area dove però manca la necessaria freddezza balistica e avviene di camminarci addosso qualche volta di troppo, invadendo impropriamente la zona del proprio compagno. Anche la poca fortuna ci fa mancare almeno un gol che sarebbe comunque meritao ma non arriva. Poi, in pieno recupero ed incontrastato il loro giocatore migliore ci segna il 3° GOL. Malissimo il risultato più interessante la prestazione iniziata con il 4 4 2, che poi diventa 4 3 3, finendo con il 3 4 3. E’ un segno di potenzialità importante dove la volontà e l’impegno restano positivi. Il primaverile ci sta insegnando che si possono affrontare anche alla pari formazioni più forti ed organizzate di noi ma per non perdere ci manca ancora una a importante crescita individuale e collettiva sia tattica che tecnica. Dobbiamo, anche nelle due partite che ci restano, puntare al massimo del risultato, “capendo” serenamente e senza “scuse” i limiti presenti e da togliere. Con umiltà ma anche con la convinzione dei nostri mezzi. Si gioca sempre per divertirci e per passione ma tutti sanno che ci si diverte meglio facendo anche risultato. Positivi gli innesti in essere (Fausto oggi un poco “cotto” ma sempre in spinta) Donald, servito però poco e male, ancora con una bella girata in porta; Dome e Russo presenti e più incisivi, Roby Rinaldi e Mone immensi fisicamente e per concentrazione. Fabio generoso e Jolly. Max stanco ma mai domo. Paolo in difficoltà di posizione ma sempre gran sgobbone. Falko ci prova a far girare palla e a tirare qualche botta ma ancora al di sotto del suo standard. Dany sempre il più vicino al Gol pur in un ruolo che non ama ma dove da tutto. Vito entra e spinge, Ale stenta ma ci prova. Le assenze anche oggi ci fanno inventare ruoli Jolly e per costruire un gruppo vincente è necessario saperlo fare. Orla non entra per scelte tattiche e tecniche legate all’andamento ed alle caratteristiche del match.. Variopinti davvero i commenti di fine partita … meglio così perché almeno impegnano la testa di chi gioca .. anche se poi bisogna saperli dimostrare che siano...davvero ragionevoli. Dai raga il clima c’è la voglia pure, ….. il resto lo costruiremo insieme… Alè Brianza!! Bresso 24/4/ 2010
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