PAREGGIO NEGATIVO .
CRESPI,BEGHETTI,RINALDI R.,CITTERIO, RUSSO (COGLIATI), CANESE, FERRARIO, FALCONIERI(SCANU),NARDULLI V.(NARDULLI M.),BIGONI,LISCO(LABATE).
Acc. Benelli, n.e. Lai.
Oggi il Brianza non ha giocato bene ed ha raccolto un deludentissimo pareggio con l’ultima in classifica. Troppi lanci, troppa frenesia, tanta confusione e soprattutto nessuna praticità. Insomma una squadra che esprime potenzialità di gioco ma assolutamente “incerta” nel gestire partita e risultato. Oggi il Malo ci ha messo in difficoltà in quanto è riuscita a coinvolgerci nel loro gioco falloso che punta a rompere gioco e ritmo e nel loro continuo innervosire verbalmente l’avversario. E noi dopo i primi 20 ‘ siamo caduti in pieno nella trappola. Iniziamo con Teo, Max, RobiRinaldi e Russo dietro. Vito e Nico sulle fasce, con centrali Walter (l’unica notizia buona della partita : ha giocato per 80’ e senza pause) e Dany, in attacco Falko e Stefy. La formazione c’è i giocatori pure ma nel 1° tempo tiriamo davvero troppo poco: ricordo un tiro in area piccola di Nico parato dal portiere ed un colpo di Vito sulla cui respinta tiriamo ancora da dentro l’area ma senza mira e fortuna. E poi ancora un tiro di Stefy da fuori area. Davvero troppo poco ed assolutamente male. I cambi della ripresa cercano di “calmare” giocatori troppo nervosi e “verbali” e di rimediare allo scollamento collettivo. Prima Enri rileva un nervosissimo Falko poi Fabio esordisce al posto di Russo. Al 25’ Stefy lascia il posto a Dome e Maurizio entra per Vito, anche lui nervosissimo. Intanto al 10’ Roby Rinaldi viene espulso per proteste con l’arbitro. Anche in 10 la ripresa vede molta volontà ma poca lucidità. Tocca ad Enrico l’occasione migliore ed a Dome (bentornato anche a lui) toccare tre volte di testa ma senza fortuna. Nico prova una bella deviazione di tacco ma è in controtempo e il portiere para. Si esce scontenti e delusi. Ma bisogna guardare le cose come stanno. Il Brianza non tira e manca di cattiveria, oggi si è persino disunito ed allungato inutilmente. Non mancano né i mezzi ne l’impegno e la corsa . Ma per vincere servono nervi, testa e concentrazione feroce. Per vincere bisogna imparare a leggere e gestire partita ed avversari. Non basta qualche giocata qui e là. Sui singoli Cri fa la sua bella parata risolutiva e domina nell’area piccola. Teo Max e Robi Rinaldi e Roby Russo sempre bene: ma oggi non avevano “avversari” e forse doverli tenere in 4 lì è stato quasi un lusso. Purtroppo l’espulsione è venuta nel momento in cui potevamo metter la difesa a tre. Nico il solito motorino e Vito ha coperto da par suo la fascia. Walter incredibile ha tenuto molto bene e la sua più bella dote è il dare il ritmo ed i tempi alla squadra. Ci servirà nel proseguio e bentornato! Dany non si ferma mai tocca cento palloni ed è prezioso nel tenere compatta la squadra. Stefy finche il fiato lo ha sostenuto è stato punto di riferimento nelle azioni di attacco. Falko ci ha provato ma oggi non girava: non innervosirti pensa a giocare e ti ritroverai. Enri ha impiegato molto a posizionarsi ma poi era nel posto giusto per l’occasione più bella. Quindi insiti “l’entrare in partita “ è una cosa che tutti hanno dovuto imparare. Fabio ha cercato di inserirsi impegnandosi e questo gli servirà. Mauri oggi ha avuto poco tempo ed anche nessun pallone ma ha aiutato il pressing finale. Dome ha dato riferimento sul gioco aereo ma anche dentro l’area: buon segno. Dalla partita dobbiamo trarre insegnamento senza giustificazioni astruse. Intanto l’espulsione è capitata a Roby ma troppi sia in campo che in panchina hanno avuto una perdita di nervi e controllo e mi preoccupa dire che è successo proprio ai più “anziani” del gruppo che non danno un bel esempio. Così sbagliamo e non ci aiutiamo a riprendere con umiltà e determinazione le cose che in campo non girano. Noi dobbiamo sempre e solo pensare alla nostra partita e non a quanto dicono o fanno gli avversari e l’arbitro: si perde attenzione e concentrazione. Ora la pochezza della nostra classifica (2 punti, 5 reti subite e 2 segnate) non è né sfortuna né manifesta incapacità. Bensì limiti evidenti e chiari che sono: siamo senza punta e tiriamo pochissimo; noi possiamo arrivare alla porta solo con le manovre ( con la Ca Virtude abbiamo segnato così ben due volte); La manovra è sempre palla a terra e mai lunghi lanci; va aumentato il movimento senza palla; la palla viaggia e resta a noi se individualmente impariamo lo stop and go, il classico uno-due da allenamento. Pur subendo “assenze” sia le formazioni che i cambi sono stati all’altezza, il vero limite è stata la non continuità del nostro gioco causato dalla nostra attuale incapacità di gestire le fasi della partita. E questo deriva dal non saperlo fare in “collettivo” ci sono momenti di giocata individuale(pochi) e momenti (tanti) di “insieme” ma per riuscirci dobbiamo capirlo tutti ed in fretta. E’ bene essere chiari ci sono limiti di squadra, di concetto di partita, di umiltà e sofferenza “mentale”. Ripartiamo da noi raga!!!!
Umili decisi e.. su la testa Brianza!!!! Monza 17/ Ottobre /09
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