SCONFITTA PESANTE: MA LA SQUADRA CI HA PROVATO.
CRESPI, RINALDI S.(FERRARI), CITTERIO, RUSSO, CANESE, FERRARIO, LAI, FALCONIERI, NARDULLI M. (BERETTA) NARDULLI V.(LAI), BIGONI. Acc. Benelli /Nigro
Nonostante il brutto risultato la squadra ci ha provato! Le numerosissime assenze ci costringono a schierarci 3 in difesa con Simo, Max e RobyRusso. 2 in mediana Alessio e Dany, con Nico e Paolo sulle fasce e Falko centrale, in attacco i fratelli Vito e Mauri. E per un tempo giochiamo davvero alla pari meritando lo 0 a 0. Attenti in difesa e pressing a centrocampo e ben piazzati in avanti con il solo limite di tirare poco in porta. Una bella occasione se la procura Mauri che si libera con stop e girata e tira a filo palo rasoterra da fuori area. Poi tocca a Paolo esibirsi in un bel tiro con poca fortuna mentre le punizioni di Falko oggi non fanno male. All’Arkema, che è squadra di valore, lasciamo solo un paio di tiri in porta parati da Cri e alcune svirgolate da lontano. Insomma pur ridotti è un Brianza sorprendente che tiene il campo e fa persino gioco. La ripresa però inizia malissimo ed al 3’ un lancio da meta campo alla punta centrale sfugge alla difesa e il loro attaccante tira ..proprio mentre Cri scivola nel cercare la posizione cogliendolo di sorpresa e pur impattata la palla s’infila maligna in rete. Sentiamo il “colpo” e al 8’ l’Arkema raddoppia questa volta con un bel cross incrociato che mette la punta sola davanti a Cri. E siamo 2 a 0 e per noi si mette dura in quanto in la stanchezza fisica e di testa pesa ed ora è difficile tenere posizioni e concentrazione e la necessità di cercare un gol ci sbilancia. Al 15’ Walter rileva Simo stanco e provato e Paolo arretra in difesa. La nostra spinta è ormai solo nervosa e la manovra è confusa e favorisce il gioco di rimessa degli avversari che diventano (anche con qualche baldanza sgradevole) padroni del campo ed al 25’ segnano il 3° Gol. Ma nonostante i tentativi di tiro di uno stanco Vito ed uno pessimo dello stesso Beretta, che ha sostituito l’esausto Mauri, in realtà siamo graziati da parecchi errori dell’Arkema. A 7’ dal termine Paolo viene espulso per somma di ammonizioni. Finisce così. Risultato pesante. Ma va detto che la mancanza di uomini (oggi -8) e il non abituale modulo usato, l’invenzione di una nuova copia centrale hanno pesato. Ma oggi nessuno ha mollato neanche sullo 0 a 3 e davvero non si possono dare giudizi negativi sui singoli. Cri ha subito gol ma anche buone parate (e la spalla dolorante), Simo buon esordio e finchè il fiato l’ha sorretto ottima prestazione. Max in centro ha fatto da collante e si è pure permesso ripartenze di gioco. RobyRusso bene in marcatura deve solo aumentare gli appoggi. Nico ha corso per tutto il campo, lo si è visto sia in mezzo alla nostra difesa che in fascia che in area avversaria: energia e testa impressionante. Paolo ha coperto bene la sua fascia forse meno lucido ma tutt’e due hanno giocato senza l’appoggio centrale ed anche il campo stretto li ha penalizzati. Alessio e Dany direi persino ottimi:rincorrevano tutti gli avversari e facevano ripartire le nostre azioni con grinta ed impegno, ed Alessio ha finito con un piede contuso. Maurizio ha dato tutto e ancora una volta ha sfiorato il colpaccio. Vito ha fatto una partita generosissima, ci mancano i suoi tiri, le due bombe scagliate nel finale sono troppo poco. Falko ha giocato in salita in un campo “stretto” che penalizzava le sue potenzialità forse appannate per non essersi potuto allenare mercoledì. Walter si è mosso bene ma manca ancora della sua pienezza fisica e del “praticare” partite. La sconfitta è pesante ma il gruppo deve superarla subito e senza indugi. L’ammirevole prestazione dei singoli è stata e resta una nota positiva e importante. Dobbiamo invece riflettere sulla cattiva o inadeguata gestione che come collettivo facciamo della seconda parte della partita, che di fatto per due volte ci ha penalizzato nel risultato. Deriva da un approccio sbagliato in quanto dopo aver fatto bene, ed alle volte anche “sorpresi” dalla nostra stessa prestazione nella prima parte dove siamo concentrati e di livello, poi subentra una “fase di attesa” che purtroppo lascia agli avversari il gioco e l’iniziativa. In questo modo iniziamo a subire una sorta di “immobilismo ed affanno” che non ci fa “chiudere” le partite. La dico meglio: per vincere bisogna in alcuni momenti della partita “giocare anche male” usando di più il pressing e la rottura del gioco avversario, la tenuta e la “difesa della palla” e, se occorre, spazzarla senza tanti complimenti e saper “far respirare” la squadra. Dobbiamo tirare più spesso in porta con più uomini e con azioni che “liberino” il tiratore. Ora bisogna che continuiamo ad allenarci migliorando la nostra tenuta psico fisica e la nostra condizione. Ma nel gruppo ci sono caratteristiche lo rendono vincente: la voglia e l’umiltà di imparare, la serenità nei rapporti ed il rispetto e la stima reciproca. Nel dopo partita pur nel “dispiacere” del risultato ognuno riconosce i propri limiti individuali e collettivi con serenità e spietatezza di giudizio.
Alè Brianza insistiamo!! Ed anche i risultati arriveranno!! RHO 10/ Ottobre /09
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