venerdì 14 novembre 2008

BRIANZA - SESTO WEST 0 – 0

UN PAREGGIO CHE FA CLASSIFICA.
BENELLI, BEGHETTI, CORNO, FONTANA, TAURINO F., CITTERIO, RINALDI, FERRARIO (RUSSO), CANESE, TAURINO G. , FALCO (NARDULLI). D.g.Taurino D.
Un pareggio che allunga la striscia positiva di 5 giornate senza sconfitte ma che non ci lascia del tutto soddisfatti. Gli ultimi 20’ il Sesto W. è ridotto in 10 ma noi subiamo una crisi sul piano nervoso e mentale: da una parte assediamo gli avversari ma con giocate scontate e non rapidissime, dall’altra però concediamo dei pericolosi contropiedi che potrebbero farci male. È vero che le occasioni più pericolose sono nostre, prima con Paolo che tira da dentro l’area piccola ma incrocia il piede del Portiere avversario e poi con Nico che raccoglie un cross di Paolo dalla fascia opposta e da dentro l’area dà la sensazione del gol con un tiro a fil di palo ma ci manca la necessaria lucidità per fare nostra la partita. Questi 20’ ci ricordano l’occasione persa il sabato precedente di ottenere la posta piena. La squadra non gioca ancora al massimo delle sue possibilità ma va detto che, eccettuata la prestazione con la Ca Virtude, il Brianza ’82 è indubbiamente cresciuto sul piano della determinazione e della capacità di fare risultato e questa è la differenza “quantitativa” con il passato: la striscia positiva non è frutto del caso ma del modo di stare in partita del Brianza. Ora però, senza né montarci la testa né abbassare la guardia, dobbiamo misurarci con i limiti ancora presenti: nel pieno rispetto di tutti i nostri avversari senza sentirci mai né inferiori né superiori ci sono partite che “bisogna” vincere “approfittando” delle occasioni che si presentano. La similitudine dei 3’ finali di sabato scorso (disperso il vantaggio di 2 a 1) e dei 20’ di questo (non siamo risusciti a segnare con l’uomo in più) ci dicono che i margini di miglioramento di tutti, me compreso, sono importanti e possono fare la differenza di rendimento finale della stagione. Se dobbiamo essere giustamente contenti dei progressi fino a qui fatti, guai ad accontentarci pena il rischio di uno scivolone all’indietro. Iniziamo la partita numericamente contati: Luca e Dome assenti per cause famigliari, Lorenzo squalificato, Manni convalescente, e i presenti non sono tutti al massimo Taurofabry, Nico, Robyrinaldi e Vito accusano acciacchi vari. Partiamo con 4 dietro Teo, Mone, Corno e Taurofabry; 4 in mezzo Paolo, Rinaldi, Max e Nico; 2 punte Giorgio e Falco. In panca Robyrusso e Vito. Anche il Sesto West è rimaneggiato e nel 1° tempo teniamo la partita purtroppo senza fortuna, vedasi la traversa colpita da Giorgio su ottima azione conclusa con il bel cross di Teo. Va detto che oggi Andrea sfodera la più bella parata della partita quando con freddezza nell’area piccola ferma il tiro del loro attaccante libero davanti a lui: fenomenale anche in una successiva parata. Oggi il migliore in campo. Le occasioni per noi ci sono ma nessuna va a buon fine. La ripresa è una ripetizione del primo tempo fino al 20° poi, con loro in 10, subiamo un calo mentale e nervoso forse anche di freschezza fisica. Falco, oggi incappa male ma la sua autocritica è davvero esemplare: ti rifarai!! alle volte bisogna scendere all’inferno per farcela. Giorgio fa reparto da solo e Vito entrato al 20’ non può anche fisicamente dargli la mano di cui ha bisogno. Robirinaldi oggi merita un plauso calcistico ed umano particolare. Pur vivendo un momento famigliare difficile, si è presentato e nonostante da tempo in una condizione fisica menomata ha dovuto sacrificarsi a tenere il campo fino all’ultimo minuto in quanto il dolore al ginocchio di Nico ha ritardato ed incasinato il cambio. Infatti Russo, anche oggi entrato con lo spirito e la grinta giusti, al 30° ha dovuto rilevare Paolo bloccato da un infortunio (speriamo senza ulteriori conseguenze). In difesa i 4 giocano benissimo in fase difensiva ma sono meno pungenti in quella offensiva: oggi il modulo e gli uomini in campo ci costringono ad un gioco più manovrato che legato “ai cosiddetti piedi buoni”. E nonostante oggi Max giganteggi in mezzo al campo e Nico e Paolo spingano al meglio sulle fasce non arrivano conclusioni “vincenti”. Con il senno di poi dovevamo osare di più ma il Sesto pur in 10 è riuscito ad impigliarci nella sua ragnatela difensiva impostando contropiedi pericolosi e nonostante le occasioni avute e la traversa colpita dobbiamo “accontentarci” del pareggio. Ora ci aspetta un turno di riposo riprendendo il 19 con la Coppa ed il 22 con il Campionato. Usiamo bene, in particolare per gli acciaccati, questo periodo per ricaricare le pile, utilizzando al meglio l’allenamento settimanale e ricominciando da …14 punti ma soprattutto da quello che la squadra ha fino a qui espresso: grinta, volontà, impegno, attenzione e devo dire unità di gruppo. I nostri limiti li conosciamo bene se decidiamo di affrontarli a partire da noi stessi sono certo che progrediremo ancora ed insieme. Alè raga!! Monza 8 Novembre 2008

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