UN PAREGGIO CHE MANTIENE LA STRISCIA POSITIVA.
OSVALDO, CORNO, FONTANA, TAURINO F., RUSSO (LAZZARI),CITTERIO, FERRARIO,DIANI, CANESE (FALCO), TAURINO G. (RINALDI), NARDULLI (LABATE). D.g.Taurino D.
Una partita con 2 giudizi. Uno positivo in quanto portiamo a casa un punto da una trasferta con l’ARES, squadra fra le migliori del torneo. L’altro negativo in quanto ad un minuto dalla fine avevamo 3 punti e li abbiamo persi. Credo che la contraddizione faccia un insieme e che la partita va esaminata senza darci attenuanti o “gasamenti” di comodo. Partiamo con 3 in difesa da destra Corno Mone e Tauro Fabry, in mediana Max e RussoRoby, a centrocampo Nico, Luca e Paolo con Vito e Giorgio in attacco. Non è un 1° tempo brillante e se noi colpiamo la traversa con un bel tiro da lontano di Paolo, loro colpiscono un palo con un azione ben più efficace. In realtà la partita la fa l’Ares con i loro due centrocampisti e le loro due punte che sono davvero bravi mentre noi stentiamo nella manovra e nei contrasti di metacampo. E la colpa non è certo di Russoroby in quanto anche quando arretra a sinistra in difesa e Paolo va in mediana con Corno che si sposta in fascia le cose si assestano un poco meglio e teniamo botta chiudendo sullo 0 a 0. Va detto che non ci aiutano né l’infortunio di Nico al 30’, a cui subentra Falco, né la brutta botta a Vito al 40, che lo costringe a restare nello spogliatoi. La ripresa inizia con Domenico in attacco e Lorenzo che sostituisce Russo con Max che fa il terzino destro. La squadra ritrova più ordine e movimento palla e smette di subire. Ed al 20’ Giorgio insacca alla grande ed il Brianza va in vantaggio. Si passa al 4 4 2 con Corno a destra e Max in centro, Paolo ancora in fascia a sinistra, Falco e Luca in centro e Lorenzo a destra. Fino al 30’ teniamo bene poi,sotto la pressione dell’Ares, andiamo un poco in bambola e da una loro discesa sulla destra parte il cross che raggiunge la loro punta in centro area dove, liberatosi di Taurofabry con un ottima giocata, infila la palla rasoterra nell’angolo opposto ad Osvaldo. Forse così il risultato è più giusto e un pareggio non è certo un disonore. Ma in una ripartenza ad un minuto dalla fine Giorgio compie un altro capolavoro di scatto e volontà e segna a modo suo il secondo GOL. Facciamo un cambio “tattico” fra Giorgio e Rinaldi e….invece avviene quello che non deve succedere: da una loro discesa incontrastata a destra parte il cross dentro l’area e… patatrac tra Paolo e Osvaldo c’è un’incomprensione e la palla arriva al loro attaccante libero che da due passi insacca. E’ il pareggio definitivo. Ok per il punto ma adesso a bocce ferme ragioniamo un poco. Ci siamo detti che l’arbitro è stato inadeguato e sono d’accordo e penso persino abbia responsabilità nella rissa con espulsione di Lorenzo e di un giocatore avversario ma non è certo lui la causa del risultato. Riflettiamo invece su quante “chiacchere” facciamo in campo, non solo tra di noi ma anche verso l’arbitro, indisponendolo oltre le sue “qualità”? Si sono visti giocatori che mentre l’azione ripartiva stavano ancora “discutendo”. Quando impariamo a stare davvero ZITTI?? ci piaccia o no la regola è che quando “arbitro fischia sempre ragione ha”? Mah!! Il nostro rammarico deve essere invece quello di essere stati due volte in vantaggio e di non essere riusciti ad inchiodare la partita. Va detto che oggi sicuramente il Brianza non era ordinato come al solito: meno corsa e tanta fatica nei rientri, in difficoltà nel mezzo del campo e disattenti sulle fasce nella fase difensiva, poca manovra e sempre un poco affannata ed ancora troppi lanci. E’vero che dovevamo re-inventare la linea centrale e che abbiamo forzato Russo in un ruolo nuovo e mai facile da imparare (come abbiamo visto anche per altri in passato), che gli infortuni di Nico e Vito ci hanno penalizzato. Ma oltre a saper modificare diversi assetti in corsa, i cambi sono stati tecnicamente e fisicamente all’altezza (Falco ha giocato per 60’ senza remore, bravo), Dome ha fatto 40’ di qualità e quantità in attacco, e i giocatori che durante la partita hanno ruotato in diversi ruoli hanno sempre dato buone risposte, insomma nessuno è “mancato” completamente…ma.. Oggi il Brianza non era “cattivo” come al suo solito, ha faticato moltissimo di “testa” stentando a tenere in ordine le posizioni lasciando vuoti tattici soprattutto in fase di rientro difensivo e con poco pressing; la stessa fase offensiva non è stata sempre lucida : insomma ci sono state buone giocate vicino a svarioni collettivi evidenti. Certamente ha pesato la bravura dell’Ares ma noi, pur valorizzando il pareggio ottenuto, non dobbiamo “accontentarci” né sul piano del gioco né su quello della personalità espressa. Le prossime partite sono con le migliori squadre del torneo ci servono ancora più forma fisica, più testa ed ordine, più determinazione. Queste doti le abbiamo rimettiamole in campo decisi e pretendiamo di più da noi stessi. Alè raga!
Vignate 1 Novembre 2008
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