mercoledì 29 ottobre 2008

BRIANZA – TR. CACCIATORI 3 – 1

UN BRIANZA DI CARATTERE CONQUISTA LA 4° VITTORIA.
OSVALDO, BEGHETTI (FALCO),FONTANA,TAURINO F., RINALDI (LAZZARI),CITTERIO, FERRARIO,DIANI, CANESE , TAURINO G., NARDULLI (RUSSO). D.g.Taurino D.
E’ UNA delle partite della “prova del nove” quelle che ci faranno capire chi siamo davvero. Ed al 4’ siamo in Gol con Nico dopo un’ostinata azione di Paolo sulla destra che per due volte imposta l’azione per il cross. Il primo rimbalza sulla difesa il secondo la scavalca permettendo a Nico che piomba veloce da sinistra di colpire di controbalzo e nonostante una deviazione del difensore di insaccare con un bel tiro. Al 12’ siamo sul 2 a 0 e tocca a Vito segnare con un tiro in mezzo all’area grazie alla decisione ed all’abilità con cui ruba tempo e spazio al difensore dei Cacciatori che lascia rimbalzare in area un lancio di Luca. E’ un bel Brianza schierato con 3 difensori Teo, Mone e Tauro Fabry, due incontristi RobyRinaldi e Max, 3 in linea con a destra Paolo in centro Luca a sinistra Nico e due punte Giorgio e Vito. La partita la iniziamo dominando il gioco con grande concretezza, concentrazione e spietati nelle conclusioni. Poi un incidente che può sempre avvenire: un loro attaccante sfugge in area, per la verità molto defilato dalla porta, ed il nostro fabry, più istintivamente che per intenzione, lo cintura procurando un rigore. E siamo 2 a 1. E qui per noi inizia una vera prova di nervi. Dapprima straniti per il riaprirsi della partita, poi con il timore della solita sfiga” di subire un immeritatissimo pareggio ed infine con il sentore di “troppa “ presenza di un arbitraggio che alla fine ci fa marcare ben 5 (?????) ammonizioni……. La ripresa si presenta non facile e dal 1’ Falco sostituisce Teo, impeccabile ma oggi teso e stanco, che va in fascia destra con Paolo in mediana e Max a terzino destro. Il nervosismo permane ma il Brianza pur “svaccando” un poco nel gioco non molla e combatte pallone su pallone e i Cacciatori premono e ci provano ma Osvaldo anche oggi vigila da par suo, TauroFabry pur risentendo di una giornata non facile, contiene il suo nervosismo alla meglio e non molla, Mone chiude tutti gli spazi, Max giganteggia nei due ruoli senza pausa. Ed al 20’ il cambio di Lorenzo al posto di RobyR riporta Paolo in fascia e Falco si mette in centro. E la squadra ricomincia a farsi viva in area avversaria con azioni ficcanti e qui Giorgio sciupa un’ottima occasione. Al 28’ esce Vito e Russo si piazza a sinistra della difesa e Fabry va a destra, con Max e Mone accentrati si forma il 4 4 2 ed arriva subito il gol di Giorgio (spinge con un raffinato tocco il pallone nell’angolino) dopo una bella azione con Luca e Paolo. E subito dopo Luca diventato seconda punta si presenta da solo davanti al portiere avversario e… decide che il gol lo farà alla prossima partita…e se crede che me ne dimentico si sbaglia: paga il debito chiaro???? Paolo oggi svolge benissimo due ruoli con un’ottima resa pur soffrendo la fatica. Nico ha ritirato fuori la sua efficacia in fascia, Vito ha dato davvero tutto (e mercoledì non ha potuto allenarsi), Giorgio sempre ovunque è stato la solita costante spina nel fianco degli avversari. Luca è tornato ad essere il punto di riferimento ed il metronomo della squadra: non è un caso che finchè la squadra lo “vede” il gioco funziona e dominiamo, mentre quando lo ignora (lanci lunghi, fraseggi ed azioni personali, disordine nella tenuta delle posizioni, ecc.) subiamo: usiamolo di più sia per il “giro palla” che per la zona di rifinitura e di tiro ( poi lui può anche fare la c…a… ma anche in quel caso gli avversari non ridono). Falco che dire! 40’ di partita ed ha tenuto fisicamente sia in fascia che in mezzo con delle buone ed efficaci giocate. Lorenzo bravo ha vinto subito il duello di testa con ….(sapete chi vero?) ed ha dato ordine ed autorevolezza al nostro gioco. Russo incredibile pur con poco più di 10’ di partita, appena ha toccato il campo ci ha fatto assistere ad uno scambio in un fazzoletto di campo fra tre nostri giocatori con i Cacciatori che ..andavano a farfalle… e non è un caso che lì chiudiamo il match. Partiti benissimo ci siamo complicati la partita con il rigore (ma nel gioco ci sta) abbiamo subito il morso dei nervi iniziando anche a parlare troppo ed a sproposito. Insomma ci sono state tutte le condizioni per subire un contraccolpo ma i nostri difetti, che pur si sono visti, stavolta non ci hanno preso la mano. Significa che ognuno in campo e fuori ha sentito e capito la situazione ma che soprattutto l’ha saputa affrontare e così passata la buriana ci siamo ritrovati. Non sono sorpreso sono fiero di quello che ho visto: uomini e giocatori che hanno difetti insieme a capacità, che hanno momenti di nervosismo ma anche forza di controllo: è la sintesi della vittoria. Cioè il caricarsi le nostre contraddizioni come una naturale battaglia che va sempre accettata e combattuta. Il torneo continua e noi dobbiamo ogni volta saperlo fare e rifare. Alla prossima raga, umili decisi e fieri. Monza 25 Ottobre 2008

1 commento:

Anonimo ha detto...

Vi siete dimenticati di me come 12° in campo!!!