CONTINUA LA STRISCIA POSITIVA: 3° VITTORIA.
OSVALDO, BEGHETTI,FONTANA, TAURINO F., RINALDI (CITTERIO), CORNO (LAZZARI), FERRARIO,DIANI, CANESE , TAURINO G.(LABATE), NARDULLI (FALCONIERI).n.e. Russo, Ravasio. D.g.Taurino D.
La partita odierna resta comunque il derby anche se le note vicende ci fanno giocare sul campo dell’Ambrosini, veramente stretto e sconnesso all’inverosimile. Ed è proprio dallo stato del terreno che derivano i problemi più grossi. Per ovviare la formazione è 3 in difesa, Teo, FabryTauro e Mone, con davanti i 2 rompiflutti Paolo e RobertoR., più avanti 3 in linea Nico, Luca e Fabriçio e 2 punte Giorgio e Vito. Il nostro ritmo nel 1° tempo è davvero infernale lasciando al Depo una sola magra occasione di tiro verso la nostra porta. Noi invece premiamo e oltre al palo colpito da Luca inanelliamo le solite occasioni mancate di un nonnulla. Il Brianza comunque, pur con qualche sbavatura, ha il merito di mantenere pressione ed intensità di gioco ed al 25’ arriva il meritato premio: una bella e pronta apertura sulla fascia destra di Paolo mette il moto il nostro Fabriçio che con notevole progressione dalla linea di centrocampo arriva nei pressi dell’area avversaria e da lì fa partire un bel tiro che, con una gittata balistica davvero bella da vedere, si insacca nel lato opposto al di sopra del portiere ed è GOLASSO. Il nostro modulo di gioco funziona anche se alle volte bisogna richiamare alla “posizione” il nostro centrocampo ma oggi la volontà e la determinazione di fare partita è di tutti. Ci diciamo che ogni partita, comunque sia andata la precedente, bisogna sempre “ricominciarla da…. 3”, di non sottovalutare mai l’avversario anche se è in fondo alla classifica. Ed oggi la cosa più positiva è che tutti la vivono così e si vede. Pur se tesa e faticosa anche sul piano nervoso la partita non ci sfugge di mano neppure nella ripresa dove il confronto, anche per un nostro oggettivo calo fisico, diventa più battagliato. E è bello vedere che in ogni zona del campo nessuno dei nostri si tira indietro. A partire dai 3 difensori attenti, veloci, oggi davvero indiscutibili per efficacia, grinta e continuità e mai in affanno. Ormai non si sa più come lodarli sia singolarmente che come reparto difensivo. In 4 partite il nostro reparto e pacchetto difensivo ha incassato 3 gol e zero nelle ultime due. Osvaldo anche oggi da sicurezza ed esperienza e solo quando nel finale viene “caricato” ci fa correre un brivido peraltro senza alcuna conseguenza. Rinaldi non si risparmia e quando Max lo sostituisce la squadra ritrova addirittura energia bravissimi ambedue. Paolo litiga un poco con la posizione ma ormai è lui stesso che sta imparando a rimediare ed appena si ritrova la squadra diventa concreta (vedi l’azione del gol) e la prestazione della ripresa. Nico non si tira indietro e nonostante il campo sia un disastro non rinuncia ed arriva ad usare anche le maniere forti. Fabriçio ormai non sorprende più: fa l’ala destra avanti ed indietro in fascia, aiuta il centrocampo e le punte e si permette un gol da esterno puro e quando esce ha davvero ha davvero dato e fatto tutto. Lo rileva Lorenzo ed altra bella sorpresa: non lo fa rimpiangere né per quantità né per copertura e spinta sulla fascia: notevole. Luca accetta il ruolo e la battaglia a fine 1° tempo ne prende e ne dà senza risparmiarsi e, anche con qualche ragione, subisce un attacco nervoso evidente. La cosa più bella è che riesce a tornare in partita e nel 2° tempo riprende ad offrire palloni importanti al gioco ed alle punte e piomba più volte in area e cicca (amen va bene così lo stesso perché lui era lì) pure il piattone del possibile raddoppio. Bella prova di testa importante per lui e per tutti noi. Giorgio infaticabile ci prova in continuazione ed anche se non segna lascia una bella impronta sul nostro gioco di attacco. Ed oggi servirlo era più difficile del solito visto il “saltellare” del pallone. Lo sostituisce Domenico che in pochi minuti fa rimpiangere di non averlo schierato prima per la grinta ed il piglio. Vito testardo punto di riferimento in attacco soffre il terreno ma svaria ovunque, si piglia botte per tutta la partita, si mangia un gol nella ripresa e fa la sua dura parte. Falco lo sostituisce e dimostra che ormai è una pedina di questa squadra: è subito nel gioco, da il suo apporto di spinta e di testa e anche di corsa e di scontro fisico. Spiace per Russo e Tato oggi rimasti in panca. E’stata una bella battaglia a cui nessuno si è sottratto legittimando, pur con lo scarto minimo, una vittoria indiscutibile. E lo spirito di “rispetto” per il Deportivo, che oggi nel settore di centrocampo non è stato facile domare, è la base su cui abbiamo costruito partita e vittoria. Avanti così con testa cuore e grinta. Riproviamoci e continuiamo con questa determinazione. Monza 18 Ottobre 2008
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