sabato 14 agosto 2010

BRIANZA 82 - CAVALCANTI 0 - 3

ENNESIMA SCONFITTA: NON VA !! MA GUAI A RASSEGNARSI!!!
FALCONIERI, BEGHETTI, RINALDI S.(RUSSO), MECCA (LAI), RINALDI R., CITTERIO (COGLIATI), CANESE, FERRARIO, NARDULLI M. (NARDULLI V.), FERRARI, LABATE(LISCO). d.a.Benelli
La sconfitta è tonda, la partita nervosa e ora ci pesa il dato di 6 partite senza vittoria. Ogni cronaca di partita, ed anche quella odierna, danno “una parte” delle spiegazioni ma ora bisogna lavorare sul nostro stato di reazione. È vero Falko ha dovuto giocoforza andare in porta, e mercoledì eravamo solo in 14 ad allenarci e questo solo per disavventure e non per mancanze. Alcuni purtroppo non possono dare continuità al loro stare agganciati alla squadra come Donato, Stefano, Mone e Simone ed altri stanno soffrendo malanni ed infortuni fastidiosi come Andrea, Orlando, Enrico e Dome. In campo ci misuriamo, purtroppo negativamente, con la ricerca del nucleo “portante” e di efficacia degli inserimenti (oggi 5 cambi). Le occasioni ci sono state, la squadra non è “pellegrina”… ma… agli avversari basta tenere il campo ed attendere il nostro “sfogo” e dal 15’ della ripresa gli basta “indovinare” una punizione (1°GOL), costruire una sola azione “pulita” con palla nella nostra area (2° GOL) e poi l’immeritato 3° gol ….e conta poco come lo abbiamo incassato… (però Falko palleggiava meglio una volta..ma per quanto ci riguarda un grazie a Matteo per essere “stato” in porta e pure con un paio di serie parate!). Ora però la situazione va guardata in faccia senza “attenuanti” e senza scoramenti. La partita ha espresso un Brianza sempre volenteroso e impegnato ma anche troppo nervoso per l’evidente ansia di “vincere” che ha “contratto” le giocate di gruppo ed individuali. Parlerò dei singoli ad “alta voce”. Teo giornata storta ma nel ciclo ci sta: impariamo da lui che di fronte a giornata ed avversario “rognoso” non si molla lo stesso. Donato: vera classe ma senza preparazione di fondo ci sono limiti di continuità e lucidità. Simone R. ok allenamenti ma la non costanza al tempo e ritmo partita può giocarti scherzi con difficoltà fisiche a “rompere il fiato”: grande onestà nel chiedere il cambio. Rinaldi R. positivo il suo cambiare ruoli, portare utili suggerimenti al lavoro di panchina e il suo mantenere lucidità.… l’espulsione precedente ha insegnato qualcosa. Russo può e deve crescere ancora anche con la rotazione in campo: un solo ordine braccia larghe e poi…. picchia pure (regola elementare). Paolo un difetto assolutamente da correggere: i nervosismi verbali e con qualche calcione di troppo, non sono utili e mettono ancor più in apprensione tutti; la sua trans agonistica poi lo fa sempre rientrare in partita ridandoci lo spettacolo di una spinta fisica e nervosa “bestiale” ma quei minuti sono un danno per lui e per la squadra. Paolo non devi risolvere la partita da solo ma tu puoi dare alla squadra il la!! Max oggi con piedi disastrosi e stop orribili, è sempre uomo ovunque e di rottura del gioco avversario, si permette (bravo) pure velleità di tiro: è un esempio di grinta, continuità e forza mentale e fisica. Walter: tanta sofferenza e voglia di rientrare ed il suo “scusatemi tutti” per la mia prestazione odierna ne fa un leader naturale, io insisto e tutti lo stiamo aspettando con pazienza. Nico potrebbe vivere di rendita invece in ogni partita gioca sempre per “guadagnarsi” il posto: capitano di fatto e le sue opinioni mi sono indispensabili perché sempre tese al bene di squadra e di gruppo. Dome solo 4 allenamenti e scorci di patita notevoli: l’unico che tira alle volte male ma ci rincuora: prima o poi ci farà urlare GOL GOL . Vito infaticabile, disponibile e sempre con il piede in mille azioni mi manca il suo tirare ma anche così è un patrimonio di squadra.Maurizio, Alessio e Fabio sempre presenti, umili e disponibili, una volta “capito” il campo ad “undici” saranno preziosi per il gioco e la squadra. Vi aspettiamo e contiamo su di voi e sulla vostra età. Stefano, Enrico ed Orlando sono delle vere potenzialità per il gruppo purtroppo i malanni ed il lavoro sono sfavorevoli ma lo spazio per loro c’è e devono farcela a occuparlo. Falko resta la vera scommessa del gruppo: generoso ma troppa classe per accontentarci di poco. Daniele è parte integrante del gruppo per volontà e serietà è facile trovargli spazio e ruolo. Mi sono permesso di dirvi il bello ed il “limite” che vedo in ognuno di voi. Costituite un gruppo positivo sul piano umano e di impegno ed oggi “subite” i risultati negativi quale inevitabile tappa di crescita per il domani. Ma non basta quanto ad ora mostrato: manca una condizione fisica generale più performante: c’è molto da lavorare anche singolarmente; manca una continuità e lucidità di squadra con la gestione delle fasi di e in partita. Però non manca la voglia di fare bene, la serenità nei rapporti e la coscienza dei propri limiti soggettivi. Me compreso. Sabato ho vissuto disastrosamente la prestazione, per il risultato per l’handicap della mancanza del portiere di ruolo, per la strutturale difficoltà a segnare e per la negativa ma evidente ansia di risultato. Ripartiamo da qui raga, il campo ha detto no, ma noi non ci stiamo!! Monza 7/ 11/ 09

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