ANCORA SCONFITTA: ma pur in emergenza non perdiamo la faccia. !
CONFALONIERI, BEGHETTI, MECCA, RINALDI R., RUSSO (LABATE), COGLIATI, FALCONIERI, NARDULLI V., CITTERIO, NARDULLI M. ( NIGRO), BERETTA. D.a. Benelli
Siamo in emergenza, preannuciata per Nico, Paolo e Alessio, inaspettata per Simone (lavoro) e Dany (indisposizione) e oggi siamo 13 contati e senza l’allenamento settimanale a causa del maltempo. Potrebbe essere davvero una “giornataccia”; ci si schiera con Marco in porta, Teo, Russo Donato e Robirinaldi in difesa; Vito Max Falko e Fabio con Mauri e il mister in attacco. E l’ARES è 3a in classifica e vanta la miglior difesa del Torneo, eppure teniamo il campo, ribattendo colpo su colpo al loro lento ma efficace gioco. In difesa non corriamo grossi rischi anche se loro premono, mentre noi abbiamo un paio di occasioni sfumate con un tiro di Maurizio in area piccola che finisce addosso al difensore ed una palla rubata dal Mister in area che resta sfigatamente sotto il piede… e poi al 20’ un “errore” di marcatura su un loro attacco lascia libero in area a sinistra un avversario che indisturbato raccoglie un buon cross laterale che scavalca la nostra difesa. Il tiro è potente e preciso e nulla può Marco. È il solito errore di inesperienza: Fabio instancabile in fascia sinistra non è rapido, forse anche provato e stanco, a rientrare nella sua zona di competenza e nessuno di noi, me compreso, lo supplisce per tempo. E’ un errore sul quale TUTTI dobbiamo imparare a mettere attenzione perché altrimenti si pagano esageratamente. Nella ripresa troviamo grinta ed energia per aumentare la nostra pressione migliorando il nostro gioco ma…lì davanti non facciamo male.. si tira davvero pochissimo. Al 20’ Dome sostituisce Russo ed Orlando entra nei 5’ finali..… ma ci capita un tiro del Mister, ben servito da Max, fermato in area con il braccio da un avversario ( per l’arbitro però “troppo vicino” per un rigore …mah!!!) e un altro passaggio di testa che libera Vito in mezzo all’area dove viene nettamente steso nell’indifferenza assoluta dell’arbitro.. mah! Mah! Mah!. L’Ares per la verità due occasioni pulite se le costruisce, con noi ormai con difesa a 3 e sbilanciati in avanti ma un errore di mira ed una bella parata di Marco nega loro il raddoppio. Un’altra partita di cuore che però ci porta all’ennesima SCONFITTA. I ranghi ridotti potevano “indurre” anche ad una sconfitta pesante. Se così non è stato è indubbiamente merito del gruppo e dei singoli che hanno ben risposto. Però restano alcuni “difetti e limiti” che non vanno sottaciuti e che sono di TUTTI. Quando un compagno sbaglia NON ESISTE che qualcuno gli URLI contro: non si rimedia a nulla e si fa solo innervosire ulteriormente sia il singolo che il gruppo. Sono ancora troppe le “parole” in campo sparate “a caldo”: invece che darci sulla voce sarebbe molto meglio tacere, sostenerci e scaricare nel gioco la nostra rabbia e grinta: l’errore di controllo e/o di misura nel calcio non è mai grave, quello di posizione e/o di impostazione invece è spesso esiziale. Troppe per il Brianza le fasi “statiche” sia dopo l’errore del singolo, che non insegue subito l’avversario per tenerlo in pressione, sia nel gioco senza palla (il 90% della partita è senza palla) dove spesso si sta “fuori a guardare ” gioco e partita. Nonostante le continue raccomandazioni si “scappa” spesso dall’azione e non si va incontro al portatore allungando la squadra sia in profondità che in larghezza. Questi movimenti errati di fatto ci costringono spesso ad un pesante dispendio di energie sia per il recupero palla che per poi ri portarla fino all’area avversaria, dove però puntualmente il nostro gioco si spegne senza tiri. Va anche sottolineato che in queste partite (3 sconfitte 0 a 1 consecutive) il Brianza ha perso i punti ma non la faccia. La voglia provarci e l’impegno non sono mancati ed hanno “corretto” in parte i limiti sopra detti., compresa una condizione fisica insufficiente in alcuni elementi. Tatticamente a fianco delle nostre evidenti “inesperienze” c’è comunque lo sforzo a trovare posizioni a fare rientri a non fermare la corsa, va detto che però alle volte questo lo si fa anche a vuoto per la verità senza ragionare quale corsa serve e quale no. Alle volte avvengono movimenti ed azioni che io definisco “frenetiche” e improbabili: la palla va difesa sempre, l’azione va eseguita con l’uno – due che aggiusta palla e passaggio, i lanci aria terra sono “sbagliati” e solo il passaggio palla a terra fa davvero male agli avversari. In allenamento dobbiamo continuare a praticare esercizi utili a intervenire sulle carenze tecniche, tattiche, di paleggio individuale, e di posizionamento collettivo. Forza raga: anche oggi ci abbiamo provato, anche oggi mastichiamo amaro però è bello sentirvi che, già nel dopo partita con serenità c’è sempre la disponibilità e la voglia di capire cosa sbagliamo, di dare idee per rimediare, di sentirsi uniti nonostante tutto. E queste sono e saranno le nostre carte vincenti. Si continua raga!!!! Criticandoci e crescendo. Mercoledì allenamento intenso e sabato il Derby. Forza Brianza usa la testa ed alzala, usa il cuore e buttalo di là dell’ostacolo, allena le gambe e non risparmiarti. . Alè!! Monza 13 Marzo 2010
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