SCONFITTA E DELUSIONE: UN AMARO PASSO INDIETRO!!
CONFALONIERI, BEGHETTI, RINALDI S., CITTERIO, COGLIATI (RINALDI R.), LAI, (NARDULLI V.), FERRARIO, BIGONI, CANESE, LABATE (NARDULLI M)FALCONIERI. N.e. Benelli.
Formazione rinnovata: in difesa Teo, Simone, Max e Fabio, in mezzo Alessio, Paolo, Dany e Nico, davanti Falko e Dome. La manovra non manca e le occasioni pure ma per 2 volte Dany (non facile il tiro al volo) e poi Dome solo davanti al portiere sbagliano malamente. Nella ripresa al 10’ un errore di Fabio provoca il Gol dello 0 a 1. Poi 30 ‘ minuti dove non riusciamo a gestire la partita e la sua fase e, pur se costantemente in attacco, sbagliamo l’inverosimile sia sul piano individuale che corale. Molte le occasioni in area con tiri frettolosi e deboli rimpallati ed occasioni sciupatissime. Veramente brutta e inaccettabile la sconfitta. Concordo con chi ha già scritto che non possiamo dare al solo Fabio la responsabilità: sia chi sbaglia i gol, sia quando non si riesce a far “ragionare” la squadra, sia quando i cambi non sono azzeccatissimi (oggi solo 3 in panchina!! pochi!!) abbiamo tutti insieme la stessa responsabilità. Se non ragioniamo così non capiremo questa sconfitta e non sapremo trarne l’amara lezione. Ancora una volta inesperienza, nervosismo e qualche superficialità ci fanno perdere l’occasione di battere e superare in classifica una non irresistibile Arkema che “trova” il gol e costruisce una sola occasione in tutta la partita punendoci meritatamente. Davvero oggi un Brianza che va assolutamente rimosso e rivisto per alcune lacune di base. E chiedo a tutti di controllare i nervosismi inutili: ho preferito nel dopo partita colpire 8 traverse e la mia rabbia era verso il risultato pesante e il non essere stati capaci (noi) di cambiarlo.
Esperienza e gestione partita: bisogna capirne il significato, avevamo oltre 30’ per recuperare sia il pareggio che la vittoria, in quella fase vanno esclusi i lanci e preferita la manovra, va cercato il passaggio smarcante e non il tiro di “stile” o alla speraindio… vanno “tenute” le posizioni evitando di buttarsi in avanti o di farsi prendere da giocate “velleitarie” che risolvano da sole le partite. E quando davanti manca il colpo decisivo del gol è perché ci mancano la freddezza e la cattiveria necessaria. Noi purtroppo manchiamo della prima punta e chi come come Dome, Vito, Maurizio e Falko vengono di volta in volta chiamati in questo ruolo non sempre ne hanno le caratteristiche e spesso prendono botte, ricevono palloni non proprio puliti e restano “isolati”.
Preparazione fisica: siamo superiori anche oggi ai nostri avversari ma… non vale per tutti in quanto alcuni non hanno né la tenuta degli 80’ minuti né la brillantezza nervosa e fisica. E qui si recupera solo allenandosi a dovere. Alcuni “saltano” persino il riscaldamento pre partita non capendone l’importanza fisica e psichica. Premetto che giochiamo un calcio amatoriale ma anche qui conta allenarsi con frequenza, impegno e completezza “corrisponde” alle diverse condizioni fisiche e di prestazione con cui si arriva al Sabato alla partita. E si vede checché si cerchi poi di “nascondere” a se stessi. So che ognuno ha impegni di lavoro ed anche caratteristiche fisiche non identiche così come esperienze diverse: ma quello scatto che alle volte al sabato non ti fa arrivare primo e bene sul pallone, quella pesantezza muscolare che ti fa subire la prestanza fisica dell’avversario ed anche quella mancanza di “freddezza” che non ti permette di passare e piazzare la palla come si deve deriva sempre nel bene e nel male dall’intensità dell’allenamento. Rifletteteci tutti:io oltre al creare gruppo, al ruotare in formazione ho il dovere di tenere conto di questo aspetto e quando non lo faccio sbaglio a mia volta. Sui mezzi individuali di tutti voi io ho pochi dubbi. Ma il mercoledì servono corsa, scatti, parte atletica, tiri e partitella impegnandosi tutti, senza eccezioni e senza mugugni, così che al sabato diventino lucidità, tenuta e solidità di gioco e di gruppo. Le prossime partite misureranno quanto valiamo davvero. Non abbiamo mai vinto in casa, abbiamo accumulato ben 6 sconfitte, segnato solo 9 gol, subiti 20, con 10 punti in 13 partite. Abbiamo poche ma belle partite e molte “disastrose” nel risultato. Dobbiamo avere tutti meno presunzione: ogni volta che non sappiamo soffrire, ragionare e mantenerci umili il campo ci bastona. Si riparte raga. Ed adesso l’esperienza deve esserci preziosa: tolleriamo i nostri errori ma non dimentichiamoli e non ripetiamoli. Niente abbattimenti e niente nervosismi fuori luogo ed inutili: si riprende il filo decisi, umili, compatti fra noi senza farci mancare critiche e osservazioni costruttive Siamo un collettivo e come tali dobbiamo reagire. Ognuno affronti i propri limiti sapendo che li supereremo insieme!!! Sabato si gioca per vincere e non diamoci scusanti siamo il Brianza, abbiamo le capacità, mettiamoci sofferenza e lucidità, cinismo e determinazione. Risaliamo questa immeritata classifica con grinta testa e cuore e..silenzio in campo ed in partita. Alè Brianza!! Monza 16 Gennaio 2010
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