venerdì 23 maggio 2008

TRITTICO!!!!!

BRIANZA - CATTOLICA Ass. 2 - 1
VITTORIA VOLUTA !
OSVALDO, TAURINO F. (MANES), BEGHETTI, CITTERIO, FONTANA, CANESE, DIANI (MANNI), FERRARIO, RINALDI, TAURINO G. (CORNO), LABATE (NARDULLI)..

Una partita di volontà e determinazione risolta con due golassi di qualità e vinta dal Brianza a 3 minuti dalla fine. A dimostrazione che alle volte, partite non bellissime ma affrontate nel modo giusto e premiate dal risultato lasciano un bel ricordo di sé. Di fatto è il Brianza a fare la partita già nel primo tempo ma non siamo efficacissimi e la palla non vuole entrare. La Cattolica ci impensierisce moltissimo con il loro fenomenale centravanti e i nostri due centrali (Mone e Max) soffrono non poco a tenerlo. Il gioco oggi si muove soprattutto sulle fasce con Taurof e Nico a sinistra e Teo e Paolo a destra. In centro Luca e Rinaldi in attacco Giorgio e Domenico. Quest’ultimo si muove davvero bene per 30’ minuti dopo di che, per carenza di fiato, viene sostituito da Vito. Ma alla fine il primo tempo finisce in parità.
Nella ripresa arrivano tutti i gol, noi partiamo più convinti e dopo 10’ Vito fa il primo capolavoro ricevuta palla al limite dell’area la difende, osserva compagni e porta e fa partire un forte e piazzato tiro che scavalca il portiere e s’insacca a filo traversa: spettacolo. Ma non è l’inizio di una facile vittoria perché dopo solo due minuti dopo il loro centravanti prende palla in mezzo alla nostra area piccola a seguito dell’ennesimo lancio lungo del Cattolica e, con bravura, riesce ad anticipare e beffare i nostri difensori compreso il portiere e pareggia.
Serve una scossa anche dinamica e Manni subentra a Luca, ancora in fase di crescita fisica ed atletica, e la squadra ci prova a cambiare il risultato. La lucidità di gioco non è al meglio perché veniamo da ben 15giorni senza partite e la nostra reazione è soprattutto basata sul ritmo e la grinta. Le forze calano TauroF è il primo a dare il segnale, chiede il cambio e subentra Manes che al centro dello schieramento diventa subito equilibrio ed ordine per noi. Poi è Giorgio a chieder di rifiatare ed a 10 dal termine entra “il corno” e la sua freschezza e potenza insieme alla sua subito evidente determinazione fanno la differenza. E’ proprio lui a realizzare il GOL della meritata vittoria. Siamo a soli 3 minuti dalla fine e il gol è di quelli da puro spettacolo calcistico: iniziato da un’intelligente e caparbia azione della nostra fascia sinistra, viene completata dal Manni che riceve palla in piena libertà e a testa alta, piazza un traversone superbo che, superata tutta l’area avversaria, arriva teso sul palo opposto dell’area piccola dove…l’INCREDIBILE Corno, scattando addirittura da poco oltre la linea di metacampo, arriva con una progressione impressionante sulla palla colpendola di testa con forza e precisione insaccandola inesorabilmente in RETE. Veramente fantastico: lui mi aveva detto che entrava per fare il gol ma credo abbia persino “esagerato” nel come l’ha fatto. La vittoria è voluta e meritata e nello spogliatoio si sente il bisogno di ringraziare quelli che si sono resi disponibili ai cambi: solo se ci si sente una “squadra” scattano queste cose.
E bisogna dire che con questo clima anche chi entra riesce a giocare subito ed in modo decisivo dando un contributo di energia ed esperienza decisivo, leggi Manes che ha aiutato a ritrovare la quadratura del gioco per arrivare al secondo gol. Se riflettiamo che questa è la prima partita di un TRITTICO infernale che in una settimana ci farà affrontare 3 incontri consecutivi senza allenamento è ovvio che la rotazione dei giocatori è decisiva. Il gruppo sta dimostrando di avere imparato molte cose dal campionato appena finito. Innanzitutto le presenze alle partite ed agli allenamenti sono ancora tante, il gioco anche quando latita per fluidità e bellezza è supplito da tanta voglia di risultato, in campo si riesce a reagire alle situazioni (vedi il pareggio avversario in pochi minuti) addirittura si ricomincia a giocare spesso meglio dopo il gol subito che prima e questa è davvero “la novità”. Dobbiamo tenere questo andamento e continuare ad imparare giocando. Lo so che tutti vorrebbero giocare sempre e comunque e io lo capisco benissimo ma per il bene della squadra so che dovrò fare scelte “impopolari” e fastidiose, ma conoscendo le capacità del gruppo sono convinto che saranno i singoli e la squadra a trarne vantaggio. Continuiamo e proviamo a renderla una settima ok. A mercoledì in campo.



Monza 10 maggio 2008


PRIMIERA - BRIANZA ’82 2 – 1
UNA SCONFITTA di misura che non deve fermarci!!!!
OSVALDO, TAURINO F. (MANES), CORNO (BEGHETTI),FONTANA, CITTERIO, TAURINO G., MANNI,FERRARIO, CANESE, DIANI(RINALDI), NARDULLI.

Pur consapevoli di affrontare una delle squadre più difficili, non possiamo nascondere la sorpresa di scoprire che il campo è in sintetico, aggiungendo quindi tale handicap a quello della non abitudine all’illuminazione artificiale. Ai giocatori si richiama subito attenzione a questi fattori, senza accampare ovviamente scuse, sapendo che sarà il nostro modo di giocare a decidere i risultato.
Ma è pur vero che la squadra ne risente e dopo la fatica iniziale all’adattamento del campo e delle luci proprio quando pare aver trovato le misure subisce il primo GOL su calcio d’angolo ( e siamo al 15’). E va detto che se loro proprio sui calci piazzati dimostrano una capacita balistica notevole, sul gol pesa la nostra “antica disattenzione” nelle marcature nostre sul corner. Anche oggi però non demordiamo e con calma la squadra riprende le misure e comincia a macinare gioco mettendo sotto pressione la difesa avversaria. Il Brianza stasera schiera la difesa a 4 con Corno Max, Mone e Taurofabry. La linea centrale presenta la novità Manni con a destra Giorgio a fianco Paolo e a sinistra Nico. In attacco Luca e Vito. Non siamo brillantissimi, anche perché Manni e Luca sono in evidente ricerca di posizione e ruolo ma non perdiamo il controllo del campo. Gli avversari hanno un passo più alto del nostro anche grazie alla giovane età ma sono certamente alla nostra portata. Infatti al 30’ portiamo Vito in centro area dove si libera e s’invola verso la porta per il tiro ravvicinato che …non avviene in quanto un avversario lo abbatte causando un rigore a nostro vantaggio. Il tiro del rigore viene affidato allo stesso Vito che, interrompendo la lunga serie negativa di errori dal dischetto, realizza il GOL del pareggio.
Siamo tornati in partita e la ripresa ci vede tenere il campo con sicurezza ma al 20’ il secondo patatrac: altro calcio d’angolo, altra distrazione difensiva, altro GOL del Primiera. Siamo sotto e purtroppo i nervi cominciano a saltare con qualche parola di troppo fra noi e con gli avversari e di fatto regaliamo 10 minuti buoni agli avversari che, essendo avanti di un gol, ci vedono incredibilmente perdere tempo in inutili e lunghe discussioni a gioco fermo. Per timore di espulsioni sia Luca che TauroFabry vengono sostituiti da Manes e Rinaldi. La mossa aiuta a ritrovare la calma ed a riprendere gioco e pressione. E qui davvero il Primiera ha la sua dose di fortuna arriviamo spesso davanti alla porta avversaria e con l’entrata in campo di Domenico tocca proprio a lui sfiorare con due bei tiri il pareggio. Che purtroppo non arriva ed usciamo sconfitti. Non mi preoccupa il risultato pur sgradito perché la squadra è stata all’altezza degli avversari e avrebbe meritato di più e non è certo stata umiliata. Sono convinto che se fossimo riusciti a non subire un attacco di nervi non finiva così. Però sportività vuole che si riconoscano le capacità degli avversari che certamente non hanno rubato nulla. Speriamo che anche da questa partita e da questa sconfitta si ricavi esperienza. Si possono certamente capire quegli scatti di nervi che derivano dall’essere sotto di un gol in una partita che si sta giocando alla pari, non capisco invece quando ci si lascia andare al vizio di “criticare” l’errore del compagno di squadra e tra l’altro non sempre a proposito. Capisco anche il nervosismo derivante da una prestazione non brillante e da avversari che ti mettono in difficoltà fisica ma proprio per questo è deleterio mettersi a “blaterare” istericamente in campo con il compagno con gli avversari o addirittura con la panchina sia nostra che loro. Sono convinto che quando questo avviene e non sappiamo individualmente e collettivamente fermarci non si faranno mai risultati positivi: per me è una delle regole del calcio. Purtroppo così la squadra “ perde i suoi giocatori” e spesso per dover rimediare a questo si è costretti a fare cambi non corrispondenti alle necessità e caratteristiche della partita in corso e alle volte si mette in difficoltà persino chi deve subentrare.
Detto questo resto convinto che tolti i 10 minuti di isteria, sia stata una buona partita e il nostro cammino non dovrà risentire della sconfitta. Forse è troppo incassare due gol su corner ma… andiamo oltre e poche “menate” a Sabato.
Milano 14 maggio 2008

BRIANZA ’82 - ARTELEGNO 1 – 0
UNA VITTORIA che ci rimette in corsa !!!!
OSVALDO, TAURINO F, BEGHETTI, FONTANA, TAURINO G.(CORNO), MANNI,FERRARIO, CANESE, RINALDI, DIANI(LABATE), NARDULLI.

Oggi siamo alla terza partita in 7 giorni e la squadra si presenta ancora con l’ennesimo turn over di giocatori e persino di schema. Il 3 2 3 2 vede Teo Mone e Taurofabry coprire il ruolo della difesa. Davanti i 2 frangiflutti sono Paolo e Rinaldi. Il terzetto avanzato vede Giorgio a destra, in centro Manni ed a sinistra Nico. In attacco Vito e Luca. Lo schema funziona e la squadra tiene bene il campo ma il ritmo è troppo lento e poco dinamico. Questo favorisce l’Artelegno che essendo squadra ben quadrata ma non cero velocissima e senza un attacco forte ne approfitta per chiudere il primo tempo sullo 0 a 0. Le azioni e le occasioni non ci mancano ma non siamo troppo pericolosi ed in qualche occasione gli avversari riescono a premere sulla nostra difesa.
Nella ripresa, sia perché riusciamo ad accelerare il nostro gioco sia perché l’Artelegno prova a spingere di più, il Brianza inizia a giocare con maggior efficacia e fluidità. Le azioni migliori ovviamente sono quelle con palla a terra e scambi “facili” ma rapidi e le occasioni diventano più nitide. Poi arriva anche il gol spettacolo e stavolta è Luca che controllata e difesa da par suo un rilancio del centrocampo fa salire bene la squadra. Dopodichè innesca una bella azione sulla sinistra da dove, con un bel cambio, la palla perviene a destra a Manni che, da poco fuori area serve ancora sulla sinistra in piena area oltre i difensori. E qui piomba il nostro Nico che con un’acrobatica entrata con scivolata a terra, da dentro l’area colpisce al volo e piazza la palla alla sinistra del portiere avversario spiazzandolo imparabilmente. Ottimo e squadra sbloccata. A seguire infatti cross con palla in area piccola a Luca che s’inarca e di testa sbaglia, forse per eccesso di ricerca del bel gesto, di poco il raddoppio. L’occasione più clamorosa tocca a Paolo (stanchissimo e infaticabile per 3 partite consecutive) che, liberato a sinistra in piena area da un assist di Manni, a porta vuota spedisce fuori un gol già fatto. Non importa, il risultato non cambia e Paolino è perdonato: adesso se la perdoni lui, capita anche ai migliori. I cambi iniziano al 15’ della ripresa dove uno stanco Giorgio ( ma quanti scatti sulla fascia palla al piede ha fatto in queste 3 partite????) oggi anche un poco nervoso, viene rilevato da Corno che anche oggi copre la fascia con ordine forza ed efficacia… cavolo che abbia imparato ad usare anche i piedi oltre che la testa? (oh..intendo per colpire la palla non per altro chiaro!!)???. e negli ultimi minuti anche per aiutare la squadra che “sente” l’importanza di vincere questa partita Domenico entra per cambio tattico al posto di Luca e in 5 minuti tocca ben 7 palloni, si prende un pestone dagli avversari e ne tira a sua volta. Peccato non averlo potuto impiegare prima, così come il nostro Falco che causa l’andamento teso della partita non trova posto. Spiace anche a me ma alle volte mi tocca dare anche di queste spiacevolezze ma so che ho un debito da pagare a chi gli capita.
Ed ora dopo il trittico sono proprio convinto che il positivo ottenimento di 6 punti con 2 vittorie ed una sconfitta (onorevole) sia merito di tutto il gruppo del Brianza ’82 ed ora questa squadra è in grado addirittura di giocarsi il passaggio del turno. Non era scontato e non era facile.
Oggi comunque bene i 3 difensori che hanno tenuto per 80’ senza subire gol e sostenendo con efficacia il rilancio del gioco. Bene i due mediani Rinaldi e Paolo ormai diventati vero “perno” della squadra sia per ordine che ritmo. In mediana Giorgio, fino a che la condizione lo ha sorretto, è stato il solito “aggressore” di fascia. Manni in crescita per giustezza della posizione oltreche per palloni ben distribuiti. Nico oggi è tornato a dominare la sua fascia non limitandosi solo al bellissimo gol. Vito è ormai una certezza ed una garanzia tecnica e tattica per l’efficienza delle azioni di attacco e per la profondità del gioco. Luca con importanti segnali di ripresa del suo standard. Corno sempre più completo ed efficace. Domenico davvero un peccato non poterlo ancora utilizzare a pieno. Ma quello che davvero conta è stato l’apporto di tutto il gruppo capace di mettere il Brianza ’82 in piena corsa per la qualificazione. Ora ci aspettano due partite da affrontare senza baldanza ma anche senza timori. Facciamo un bel allenamento in settimana e poi in campo con determinazione, calma e spirito di gruppo. Dopo tireremo le somme. Dopo tireremo le somme.
Monza 17 maggio 2008

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