sabato 14 agosto 2010

BRIANZA – N. POLVERIERA 1 - 4

UNA LEZIONE DA CUI IMPARARE!! E LE SCELTE DA FARE!!
BENELLI, BEGHETTI, FONTANA, RINALDI S. (RUSSO), RINALDI R., BIGONI, COGLIATI, CITTERIO, LABATE(ZITA), D’ELIA,FERRARIO. d.a. Confalonieri.
Il punteggio è implacabile e dice di una squadra che deve ancora imparare a tenere non solo il campo ma anche il risultato e la gestione totale della partita. Il primaverile l’abbiamo affrontato per misurare e prendere coscienza dei nostri limiti di gruppo ed individuale. Fino al 60’ siamo alla pari dei nostri avversari. Togliamo a loro un gol già fatto con un intervento fantastico di Mone sulla riga. Ma anche noi creiamo belle e chiare occasioni: Paolo tira dopo una bella manovra con palla a terra e colpisce forte ed in corsa molto bene e di poco sopra il sette. Donald tenta persino la rovesciata acrobatica. E ci sono delle prestazioni individuali importanti con, su tutti Dome che dimostra grinta e personalità, e Fabio che gioca ancora alla grande in fascia sinistra. Insomma la squadra gira e si impegna ma subisce il grave limite di non saper giocare senza palla ed in fase difensiva. Attacca bene ma è troppo attendista quando non ha il pallone, ritarda il pressing con fasi ed elementi che “vagano” “smarriti” e fuori posizione. Sono gravi errori di impostazione ma se il gruppo lavora si può rimediare ed imparare. Nella ripresa Russo sostituisce Simo stanco al suo rientro dopo un mese. E Fausto rileva un grande Dome che non si è risparmiato guadagnandosi il rispetto di tutti per una prestazione grintosa ed intelligente. E al 60’ il solito fattaccio che cambia gli equilibri: Roby Rinaldi “deve” sgambettare uno dei 2 avversari lanciati a rete prima che entrino da soli in area, evita il rigore e il gol ma subisce la giusta espulsione. Decido di non difenderci rimanendo in 3 in difesa per cercare il possibile vantaggio. Ed in effetti la squadra gira ancora e non è un caso che a Fausto capita una bella azione che lo porta davanti al portiere, fa tutto bene ma il taglio di palla la fa uscire di un soffio. E 1’ dopo RobyRusso, manca l’anticipo e viene scavalcato dalla palla: siamo sotto di UN GOL. Tutto diventa complicato e difficile ed in 5 ‘ subiamo malamente anche il 2° e 3° GOL. Eppure quelli in campo trovano l’energia di realizzare con Fausto il GOL della bandiera a cui purtroppo segue una sbandata che ci fa subire il 4° Gol finale. Lo ridico: CI SONO MOVIMENTI DI SQUADRA ED INDIVIDUALI SBAGLIATI che puniscono pesantemente la squadra, pur con prestazioni dignitose, faticose e con sprazzi di gioco davvero positivi. Il primaverile, lo ripeto a tutti ci serviva per “capire” insieme i nostri limiti e le nostre potenzialità e per vedere in azione i nuovi arrivati non ci serviva affatto per “compensare” chi avrebbe giocato poco (??chi??). Certo che rabbia perdere!!! ma da qui dobbiamo preparare la nuova stagione. E va detta ed affrontata la questione base non più rinviabile fra di noi. Bisogna che ognuno assuma le proprie responsabilità e non certo in ordine agli errori o limiti di gioco (a quelli rimedieremo lavorando insieme) ma in ordine a comportamenti che a questo punto della stagione sono davvero INACCETTABILI ed INTOLLERABILI. Nessuno può pensare che sul 3 a 0 si vada via dal campo e dalla panchina, senza neppure motivare, con anche scene infantili e puerili assolutamente sbagliate verso tutto il gruppo. Nessuno deve pensare che se non gioca lui è sempre sbagliato e che partire dalla panchina sia un torto UMILIANTE nei suoi confronti. Io non ci sto: ho nella anche eccessiva schiettezza il mio stile e non cambio. Io sbaglio come tutti ma non si può dimenticare che abbiamo deciso insieme che “faccio” il mister (non penso di esserlo per meriti) perché è utile alla gestione della partita. È’ inutile scrivere mail o parlare con me ignorando questa premessa:è fuorviante in quanto per giocare in questa squadra bisogna soprattutto convincere i propri compagni di averne voglia, di dare tutto sul piano dell’impegno ed anche di saper riconoscere i propri limiti. Quindi lasciate perdere ” menose” discussioni su chi ha torto o ragione. Ognuno decida davvero e non a parole cosa vuole fare. Tutti hanno ruotato durante la stagione, alcuni anche al di sopra del loro reale valore tecnico/tattico e anche di quello dell’impegno e della resa in campo. E’ stato dato spazio a tutti. Lo dico in modo trasparente io non ho debiti con nessuno: non importa se si vuole attribuire a me o ad altri le colpe (che magari ci sono pure) ognuno assuma le proprie responsabilità e valuti le proprie convinzioni e condizioni personali e si discuta di questo. Non è vero che siamo tutti sullo stesso piano e che tutti hanno dato tutto. In un gruppo (anche non calcistico) bisogna dare sempre tutto sul piano dell’impegno, della convinzione della fatica e della voglia e della coerenza sul valutare le proprie capacità senza “scappare” dando colpe ad altri. Non mi interessano “altre” elucubrazioni ma solo questo aspetto. Credo di sapere e conoscere problemi e ragioni ( ma anche torti) di tutti quindi parliamone serenamente ma stavolta senza sconti. Ci conviene. . e ci serve… Io a questo gruppo e persone ci tengo ma non “comunque”. A Mercoledì raga! Monza 1/5/2010

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